Nella feroce competizione dei playoff NBA, il problema degli infortuni è tornato a essere al centro dell'attenzione. La stella dei Celtics, Tatum, ha saltato il G2 a causa di una contusione alla mano destra, interrompendo il suo record di 114 partite consecutive di playoff. Sebbene la Green Army abbia conquistato la vittoria grazie all'attacco di Jaylen Brown, l'infortunio di Tatum è ancora preoccupante: se non riuscirà a tornare in tempo, la strada della squadra verso il titolo dovrà affrontare sfide ancora più impegnative. Inoltre, Porzingis, che indossava la Maglie Boston Celtics scontate numero 8, ha subito un trauma cranico in partita, sanguinando in campo e avendo dovuto ricucire 5 punti di sutura. Pur avendo insistito per combattere, i pericoli nascosti degli infortuni non possono essere ignorati.
Anche i Warriors hanno subito un duro colpo. Butler, che indossava la Maglie Golden State Warriors scontate numero 10, si è ritirato prematuramente nel G2 a causa di una contusione pelvica. Sebbene la radiografia non abbia mostrato danni strutturali, i risultati della risonanza magnetica non sono ancora stati resi noti e il suo stato di salute è ancora incerto. Essendo uno dei pilastri dell'attacco e della difesa dei Warriors, l'assenza di Butler potrebbe cambiare completamente l'andamento della serie. Ciò che è ancora più ironico è che il suo infortunio era legato al "gioco non convenzionale" di Draymond Green, che ha nuovamente suscitato polemiche sullo stile di gioco di Green.
Gli infortuni sono un killer invisibile nei playoff, soprattutto per le squadre campione, e la salute dei giocatori chiave è spesso più importante degli aggiustamenti tattici. Tatum e Butler riusciranno a tornare in tempo? Il loro status potrebbe determinare direttamente l'esito della serie. Per tifosi e squadre, l'unica cosa che possono fare è pregare che le stelle rimangano lontane da infortuni gravi e che i playoff tornino alla pura essenza del basket.